Visitare la Corsica per il ponte dell’immacolata
Vi proponiamo alcuni luoghi della Corsica da Visitare per trascorrere il ponte dell’immacolata lungo le coste della Corsica
Bonifacio – BASTION DE L’ETENDARD
Quando i genovesi conquistarono Bonifacio nel 1195, in un primo momento rinforzarono le fortificazioni esistenti costruite dai Pisani. Poi nel XIV° secolo, cominciò la ristrutturazione completa delle mura. Questa fortificazione verrà ulteriormente rinsaldata e pianificata dai francesi nel XVI° secolo, subito dopo l’assedio franco-turco. Il Bastione rimane la parte più imponente delle fortificazioni.
Il bastione del Vessillo, costruito nel 13-° secolo dai genovesi è un po ‘l’identità di Bonifacio.
Questa è l’imponente fortezza che domina l’ingresso del porto. Un tempo era usata per proteggere l’accesso alla porta di Genova, che in origine era l’unico ingresso alla città.
Distrutto nel 16° secolo, l’edificio più rappresentativo di Bonifacio è stato ricostruito con tutti gli accorgimenti della moderna tecnologia costruttiva, anche attraverso un ampliamento delle fortificazioni molto più possenti con pareti da sette a dieci metri di spessore.
Visitando il bastione del Vessillo, si ha accesso al giardino memoriale ai resti romani e il panorama che domina la scogliera. Il bastione costituisce il culmine della città.
Oggi è il luogo simbolo di Bonifacio e vanta diversi spazi espositivi: – il memoriale del passato di Bonifacio, – l’Esplanade, – il giardino delle vestigia
Ajaccio – CATTEDRALE D’AJACCIO
A Sant’Elena, Napoleone che muore si è ricordato della chiesa della sua infanzia: ” Se si proscrive il mio cadavere, come fu proscritta la mia persona, si me rifiutano un po’di terra, desidero essere sepolto presso a i miei antenati nella cattedrale di Ajaccio in Corsica “. Questa citazione è incisa su una targa di marmo rosso all’entrata della cattedrale e permette di ricordare la sua importanza nella vita dell’imperatore. Il battesimo del piccolo Napoleone vi fu celebrato il 21 luglio 1771. Infine la cattedrale riparò la volta funeraria della famiglia Bonaparte fino alla costruzione sotto il secondo impero della volta imperiale. Nel 1559, il Consiglio degli anziani fece la domanda presso il senato di Genova ed il papa Gregorio XIII, per dotare Ajaccio di una cattedrale. Sostituendo la chiesa Santa Croce costruita all’inizio del XV secolo e demolita nel 1553 per permettere la sistemazione dei canali della cittadella, la nuova cattedrale fu completata nel 1593 e dedicata all’assunzione della Vergine. La cattedrale colpisce subito con le sue dimensioni modeste. Le tre navate interne sembrano troppo brevi rispetto alle loro proporzioni in altezza ed in larghezza, le sette volte laterali, la cupola e soprattutto la facciata barocca di un bel colore ocra, dimostrano un incanto indefinibile.
Ajaccio – BIBLIOTHEQUE PATRIMONIALE – FONDS ANCIENS
Nell’ala nord del palazzo, la biblioteca così come la cappella imperiale, sono state progettate da Alexis Paccard (1813-1867). L’ingresso è notevole per la grande scalinata e i due leoni scolpiti sugli originali del Canova che ornano la tomba di Papa Clemente XIII in San Pietro a Roma. La biblioteca che ospita decine di migliaia di volumi, tra cui alcuni tesori bibliofili – è lunga più di 30 m, mentre la sala lettura, tutta in noce, è opera di Girolamo Maglioli.
BASTIA – LA CITADELLE DE BASTIA
La fortezza iniziale fu edificata nel 1380 dal governatore Genovese Leonello Lomellini su un promontorio roccioso che dominava il promontorio del Porto-Vecchio, oggi il promontorio di Ficajola e di Porto-Cardo, l’attuale vecchio Porto. Gli edifici attuali, ricostruiti a partire da 1448 e finiti tra il primo quarto del 16° secolo, funsero da residenza principale ai governatori della Corsica fin dalla fine del 15° secolo e dalla fine della sovranità Genovese al 18° secolo. E’ stata sede anche dell’Alta corte di giustizia dell’isola e la prigione. Dopo il ricongiungimento della Corsica alla Francia nel 1768, i luoghi furono abbandonati e utilizzati come convento dei missionari. Fu sede del consiglio superiore dell’isola di Corsica, quindi dopo la rivoluzione francese la sede del comitato del dipartimento. Infine nel 1794, fu destinato all’esercito per l’accasermamento delle truppe. Conosciuta sotto il nome di caserma Watrin, quest’istituzione fu in attività fino all’ultima guerra, durante la quale le ali nord e sud furono minate e parzialmente distrutte. I rifugi che la circondano furono terminati nel 1480 e il superbo palazzo dei governatori, simbolo della potenza della repubblica di Genova, nel 1530.
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